NUMERO SPECIALE

In questo numero:

EDITORIALE:
Fare memoria, ricorrendo alla profezia
di Domenico De Simone

APPUNTAMENTI:
LE GIORNATE DI PAESTUM:
dal Sud una nuova solidarietà
promozione dell'incontro che si terrà a Paestum (SA) dall'8 al 10 novembre 2024 

PENSIERO MERIDIANO:
. Le bussole dei moderni hanno smesso di funzionare.
La crisi e le speranze dell'occidente
(intervento di Giorgio Marcello a Route Estiva 2024)
. Dis-servizio sociale
(recensione del libro di Riccardo Sollini, a cura di Emanuele Alecci)
. Dramma povertà: la povertà in Italia cresce e colpisce più i bambnini del mezzogiorno
(a cura di Giuseppe Lumia)

DALLA MEMORIA AL FUTURO:
. C'era una volta. C'è ancora. Tavazza al tempo della Riforma del Terzo Settore
(testo di Francesca Amadori)
. Urge un volontariato che si riprenda la parola
(testo di Giuseppe Stoppiglia)

EDITORIALE

FARE MEMORIA, RICORRENDO ALLA PROFEZIA
di Domenico De Simone

Questo numero speciale della newsletter ‘Dalla terra promessa alla terra permessa’ gira intorno all’incontro dal titolo ‘Dal sud una nuova solidarietà’, che vedrà protagonisti a Paestum, dall'8 al 10 novembre 2024, un centinaio di volontari – provenienti da varie parti d’Italia, in particolare dal mezzogiorno.
Il luogo non è indifferente. Paestum è stato in passato teatro di significativi momenti di riflessione e di coinvolgimento attivo del volontariato organizzato del tempo.
Don Tonino Bello fu uno dei tanti protagonisti di quegli appuntamenti.
Con lucidità anticipatoria e profetica, egli affidò ai volontari convenuti, una “lectio” la cui lettura, nonostante il ventennio trascorso, contiene riflessioni e provocazioni, che hanno ancora tanto da dirci, in questo tempo di annebbiamento e di crisi, sia globale che locale.

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APPUNTAMENTI

LE GIORNATE DI PAESTUM

Dal sud una nuova solidarietà
per immaginare e costruire nuovi mondi possibili

Dal giorno 8 al 10 novembre 2024, il mondo del volontariato si riunirà a PAESTUM per un importante incontro dedicato alla riflessione e alla pianificazione del suo futuro.

 

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con il programma dettagliato

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Il volontariato organizzato, riconosciuto come un agente politico di cambiamento, ha il potere di influenzare positivamente la società, promuovendo valori come la solidarietà, l’uguaglianza e la giustizia sociale. Durante questi giorni di incontro, i partecipanti avranno l’occasione di discutere strategie innovative per affrontare le sfide attuali e future, condividere esperienze e sviluppare collaborazioni che possano rafforzare il ruolo del volontariato come forza propulsiva per il bene comune.
Sarà un momento di grande ispirazione e di fermento intellettuale, dove idee e proposte si intrecceranno per dare vita a un movimento sempre più consapevole e propositivo, capace di incidere profondamente nel tessuto sociale e politico del nostro tempo.
 
Per info
Mo.V.I. – Federazione  Regionale della CAMPANIA
Via V. Graziadei, 3 Salerno
movicampania@gmail.com 
Nicola Fasolino (333 403 5959) |
Rosaria De Ruggiero (339 449 0370)


PENSIERO MERIDIANO
I volontariati del sud: storie e riflessioni

Le bussole dei moderni
hanno smesso di funzionare.
La crisi e le speranze dell'occidente

Pubblichiamo l'intervento di Giorgio Marcello alla route estiva che si è tenuta a Lorica (CS) a luglio di quest'anno, destinata al mondo del volontariato e della solidarietà organizzata.

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DIS-SERVZIO SOCIALE

Pubblichiamo la recensione di Emanuele Alecci del libro di Riccardo Sollini, dal titolo 'Dis-servizio sociale' (Edizioni Pendagron)

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DRAMMA POVERTA'

La povertà in Italia cresce e colpisce più i bambini del mezzogiorno

Commento al report ISTAT ed EUROSTAT sulla situazione della povertà in Italia, a cura di Giuseppe Lumia

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DALLA MEMORIA AL FUTURO

C'era una volta. C'è ancora.  Tavazza al tempo della Riforma del Terzo Settore

Al tempo della Riforma del Terzo settore, raccogliere il testimone del padre del volontariato significa ripartire dai suoi valori, e dalle sue strategie. (Testo di Francesca Amadori)

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Urge un volontariato che si riprenda la
parola

C’è il rischio reale che il volontariato diventi un atto di compassione e di pietà individuale, un’esortazione alla pratica delle opere buone (testo di Giuseppe Stoppiglia)

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