NUMERO 2

In questo numero:

EDITORIALE:
L'anno che verrà per il volontariato organizzato, di Giuseppe Lumia

SPECIALE ROUTE ESTIVA 2025
Testi, audio, video dell'esperienza formativa del Mo.V.I. Campania, tenutasi a Lorica dal 30 luglio al 4 agosto 

DALLA MEMORIA AL FUTURO:
Luciano Tavazza: L'evoluzione del volontariato (tratto dall'archivio storico - testo del 1975)

MAILING LIST 'DOCUMENTAZIONE' DELLA ASSOCIAZIONE TAVAZZA
a cura di Andrea Pancaldi 

PENSIERO MERIDIANO:
. Costruire cittadinanza attiva:
intervista a Giuseppe Cotturri
. Abitare la rarefazione: vivere nell'Italia estrema
Una ricerca sul campo a cura di Sabina Licursi e Domenico Cerzosimo

APPUNTAMENTI:
Archeofestival 2025: riscoprire , ritrovare, ripartire dalle donne

VITA ASSOCIATIVA:
. Campagna emendamenti Codice Terzo Settore

Un ricordo di Pellegrino Capaldo

EDITORIALE

L’ANNO CHE VERRÀ PER IL VOLONTARIATO ORGANIZZATO: Progetti e idee
di Giuseppe Lumia

Per descrivere come sarà percepito e raccontato nei prossimi anni il Volontariato Organizzato si possono usare diverse espressioni. Tre sono particolarmente suggestive e significative [...]

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SPECIALE
ROUTE ESTIVA 2025

dal 30 luglio al 4 agosto 2025 si è tenuta a Lorica (Cs) una route estiva dal titolo "Da Individui a comunità: saper divenire per immaginare nuovi mondi possibili". Promossa dal MoVi Campania, all'interno del progetto "Dalla terra promessa alla terra permessa" ha visto la partecipazione di 60 persone.
Pubblichiamo in questa newsletter i principali contributi da parte di relatori, esperti, testimoni intervenuti.
PERCHE' UNA ROUTE?
Perché c’è bisogno di riacquisire spessore, determinazione, costanza, coraggio, discernimento, assertività per scegliere di vivere ed essere al servizio della comunità.
Fare route implica il camminare insieme, fianco a fianco, il conoscersi prima e poi il confrontarsi. Rompe la gerarchia dei ruoli della formazione classica, per rimettere al centro la relazione, i legami, la prossimità quale scenario e motore in grado di ri-attivare passione civile e visioni condivise di futuro.
Una ‘’route’’, dunque, con taglio formativo, rivolta prevalentemente a giovani e non più giovani, che hanno voglia di sperimentarsi come FACILITATORI di comunità, ARTIGIANI di pace e COSTRUTTORI di un futuro dignitoso ‘’PER TUTTI’’.

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scarica audio e video

DALLA MEMORIA AL FUTURO

LUCIANO TAVAZZA: L'EVOLUZIONE DEL VOLONTARIATO 

Pubblichiamo un interessante articolo che Luciano Tavazza ha scritto nel 1975, tratto dall'Archivio Storico - conservato a Salerno presso l'associazione Paideia.
Tavazza in questo articolo mette in evidenza le caratteristiche del moderno volontariato, e la sua evoluzione, in rapporto all'impegno della chiesa in quegli anni, che si andava costruendo nell'esperienza della Caritas. Luciano poneva con questo articolo le basi della visione di un volontariato laico e moderno: analisi ancora preziosa in questo momento di profonda crisi che sta attraversando il mondo della solidarietà organizzata.

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MAILING LIST "DOCUMENTAZIONE"
DELL'ASSOCIAZIONE TAVAZZA

a cura di Andrea Pancaldi

Il nuovo Rapporto sulla sussidiarietà. Quali prospettive per il welfare territoriale?
È imminente l'uscita del 18° Rapporto sulla sussidiarietà, «Sussidiarietà e... welfare territoriale»,  a cura di Emilio Colombo, Paolo Venturi,  Lorenza Violini, Giorgio Vittadini. Ne anticipiamo qui i tratti essenziali. In quale stato di salute versa il nostro sistema di welfare? Sta assolvendo adeguatamente alla sua funzione universalista? Come sta incidendo sull’andamento della povertà e delle disuguaglianze? Sta svolgendo l’altro suo importante compito, quello di essere motore di sviluppo? Queste le domande principali che hanno guidato la ricerca. L’interrogativo che ha ispirato l’intero lavoro è ultimamente incentrato sull’individuazione dei fattori che possano garantire l’universalità del welfare e la qualità delle prestazioni, e sull’approfondimento del ruolo che la cultura della sussidiarietà svolge e può svolgere a questo scopo.

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Volontariato: 4,5 milioni di italiani alla ricerca di nuovi modelli di partecipazione
In Italia, il mondo del volontariato coinvolge oltre 4,5 milioni di persone ma da alcuni anni sta affrontando sfide crescenti. Giulio Sensi ha approfondito il tema in un’inchiesta pubblicata sul Corriere della Sera, frutto della ormai lunga collaborazione tra Secondo Welfare e la sezione Buone Notizie del giornale di via Solferino. L’articolo include le voci di Elisabetta Cibinel, Referente Area Filantropia di Percorsi di secondo welfare, di Piero Fusco, Responsabile Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore di Generali, di Maddalena Recla di Csv Trentino e di Simone Bucchi, Presidente del Csv regionale.

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PENSIERO MERIDIANO
I volontariati del sud: storie e riflessioni

COSTRUIRE 
CITTADINANZA ATTIVA
Intervista a Giuseppe Cotturri

Giuseppe Cotturri è uno dei massimi esperti delle tematiche partecipative e della democratizzazione dei processi politici\istituzionali. E' stato docente dell’università di Bari, dirigente del centro studi per la riforma dello Stato, Presidente ed animatore di Cittadinanza attiva.

Nell’intervista che pubblichiamo qui  Cotturri ripercorre le tappe di un’esperienza nella Regione Puglia, vissuta insieme a tanti testimoni del Volontariato e del Terzo Settore, con i quali come MoVI Campania,  Paideia Salerno, Rete Bambini e ragazzi al Sud, Centro studi Erasmo abbiamo condiviso comuni percorsi di formazione sociale, co-progettata e co-costruita INSIEME!

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ABITARE LA RAREFAZIONE

Pubblichiamo qui un testo scritto  apparso sulla rivista on line “DIALOGHI MEDITERRANEI”, a cura di Sabina Licursi, che abbiamo avuto modo di ascoltare in una bella testimonianza nell’ambito della ROUTE formativa di Lorica sul tema della RESTANZA, e che trae spunti da una ricerca sul campo.
Il testo offre uno spaccato della desertificazione abitativa delle aree interne appenniniche
Per rendere abitabili i paesi servono le indagini ma non bastano.
Bisogna progettare servizi e prestazioni che siano di riconquista civile e di cittadinanza per persone che sono costrette a convivere con un welfare debole o introvabile. Servizi pensati, costruiti ed erogati per e con i beneficiari.

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APPUNTAMENTI

L’Archeofestival si innesta nel progetto «Dalla Terra promessa alla Terra Permessa» promosso dal Mo.V.I. Campania, orientato a promuovere iniziative, attività, eventi, per rilanciare il volontariato quale tessuto connettivo di rigenerazione sociale e culturale dei territori. L’Archeofestival raccoglie questa sfida per attuarla a partire da quei luoghi che, sebbene ricchi di testimonianze culturali, appaiono in crisi d’identità culturale e sociale.
L’Archeofestival intende essere un’opportunità per incentivare le interazioni fra vari gruppi di volontariato, lo scambio di buone pratiche e nuove connessioni fra territori, per impedire la chiusura in un “localismo” asfittico, incapace di promuovere la crescita e l’innovazione delle comunità.
L’obiettivo: avviare la co-costruzione di un nuovo senso di appartenenza al proprio territorio, con un approccio non localistico, ma orientato al mondo, e capace di riattivare connessioni culturali e sociali per rispondere ai bisogni della comunità.

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VITA ASSOCIATIVA

CAMPAGNA EMENDAMENTI CODICE TERZO SETTORE

L'Associazione Luciano Tavazza lancia un appello urgente alle istituzioni e a tutte le reti con l'obiettivo di proporre al Parlamento modifiche e integrazioni al DDL ritenuti non pienamente rispondenti alla natura e all'esigenze del volontariato organizzato.

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Per informazioni:
segreteria@lucianotavazza.it
telefono 329 0545648

E' scomparso Pellegrino Capaldo, Un grande docente della Sapienza dal 1970, protagonista dell’Economia e della Finanza italiana . Desidero  ricordare in particolare il suo impegno ,da presidente della Cassa di Risparmio di Roma , nel dare vita  ,nel 1991 , alla  FIVOL insieme a Luciano Tavazza , fondatore e presidente del MoVI (Movimento del Volontariato italiano).

Leggi un ricordo, a cura di Emanuele Alecci

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